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Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite: le case automobilistiche globali promettono di smettere di vendere veicoli a carburante nel 2040

2025-09-19 08:43:36 auto

Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite: le case automobilistiche globali promettono di smettere di vendere veicoli a carburante nel 2040

Di recente, una notizia importante è uscita alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28): i principali case automobilistiche in tutto il mondo hanno promesso congiuntamente di smettere di vendere gradualmente veicoli a carburante entro il 2040 per far fronte al problema del cambiamento climatico sempre più grave. Questo impegno segna un passo chiave verso la neutralità del carbonio nel settore dei trasporti globali e ha anche innescato ampie discussioni tra tutti i settori della società su nuove tecnologie energetiche, costruzione di infrastrutture e supporto politico.

1. Elenco di impegno e partecipazione delle società automobilistiche globali

Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite: le case automobilistiche globali promettono di smettere di vendere veicoli a carburante nel 2040

Di seguito sono riportati i principali case automobilistiche e i loro anni target che hanno promesso pubblicamente di unirsi al piano per interrompere i veicoli a carburante:

Nome dell'azienda automobilisticaAnno target per l'interruzione dei veicoli a combustibileMercati principali
Volvo2030in tutto il mondo
Guado2035Europa
Motori generali2035America del Nord
Mercedes-Benz2030Mercati principali
Toyota2040in tutto il mondo

Vale la pena notare che alcune compagnie automobilistiche come Tesla e BYD hanno raggiunto una pura trasformazione di elettrificazione in anticipo rispetto al programma, mentre anche i tradizionali giganti dei veicoli a carburante come Volkswagen e BMW hanno annunciato obiettivi gradualmente, ma non hanno chiaramente promesso di fermare completamente le vendite nel 2040.

2. Sfide e opportunità per fermare i veicoli a carburante

Sebbene questo impegno dimostri la determinazione della casa automobilistica a ridurre le emissioni, ci sono ancora molteplici sfide per raggiungere i suoi obiettivi:

1.Collo di bottiglia tecnico: La densità di energia della batteria, la velocità di ricarica e i problemi di costo devono ancora essere spezzati; 2.Infrastruttura insufficiente: Il tasso di copertura globale della pila di ricarica è irregolare e alcuni paesi in via di sviluppo sono in ritardo; 3.Pressione della catena di approvvigionamento: La fornitura di materie prime chiave come litio e cobalto è stretta; 4.Accettazione del consumatore: Alcuni mercati hanno ancora preoccupazione per la durata della batteria e il prezzo dei veicoli elettrici.

Allo stesso tempo, questa trasformazione offre anche grandi opportunità:

campoPotenziali punti di crescita
Nuova tecnologia energeticaRicerca e sviluppo di batterie a stato solido e celle a combustibile idrogeno
Catena industrialeRiciclaggio della batteria, costruzione della griglia intelligente
Mercato del lavoroSi stima che nuovi lavori energetici verdi superino i 10 milioni

3. Supporto globale delle politiche e risposta al mercato

Molti governi hanno emesso politiche di supporto per accelerare la trasformazione:

• L'UE passa il divieto di veicoli a carburante nel 2035; • Gli Stati Uniti lanciano il divieto della fattura di riduzione dell'inflazione per fornire sussidi per i veicoli elettrici; • La Cina prevede di tenere conto di oltre il 50% dei nuovi veicoli energetici entro il 2035.

Il mercato dei capitali ha risposto positivamente, con l'aumento medio del nuovo settore energetico negli ultimi 10 giorni raggiungendo il 5,3%, mentre i prezzi delle azioni delle tradizionali società della catena di approvvigionamento per veicoli a combustibile sono sotto pressione. Le organizzazioni ambientaliste generalmente accolgono con favore questo impegno, ma hanno sottolineato la necessità di una maggiore supervisione per garantire l'attuazione.

4. Prospettive future

Gli esperti hanno sottolineato che la sospensione dei veicoli a combustibile è solo una parte della riduzione delle emissioni nel campo del trasporto e deve anche combinare cambiamenti sistematici come la generazione di energia rinnovabile, la pianificazione urbana e i meccanismi di commercio del carbonio. Il segretario generale delle Nazioni Unite i guteri in cui hanno richiesto: "L'impegno nel 2040 deve essere il punto di partenza dell'azione, non il punto finale". Con l'aumento dell'iterazione tecnologica e degli sforzi politici, il rimodellamento del trasporto globale e della struttura energetica è inarrestabile.

In che modo questo impegno storico cambierà il modo in cui viaggiamo? Tutti i paesi possono lavorare insieme per superare il dolore della trasformazione? Nei prossimi 20 anni, i cambiamenti dirompenti nell'industria automobilistica meritano una continua attenzione.

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